Nonostante ciò che si pensi, l’addominoplastica non è un intervento che richiede un lungo recupero. Sicuramente però, richiede alcune accortezze necessaria ad un recupero rapido e con dolore molto limitato.
Solitamente, nei primi giorni la paziente avvertirà un fastidio moderato a livello della cicatrice e dovrà camminare piegata per i primi 5-7 giorni.
Dal quarto-quinto giorno la paziente, dopo aver rimosso i drenaggi, si sentirà sicuramente più libera nei movimenti e potrà cominciare il recupero progressivo che la porterà a sentirsi bene nel giro di circa 10 giorni.
È utile dire che qualche leggero fastidio è normale per il primo mese post-operatorio e che la paziente non dovrebbe preoccuparsi in quanto fa parte della fisiologica guarigione dei tessuti corporei.
Nei primi giorni, la paziente dovrà fare attenzione a non camminare completamente eretta in quanto potrebbe avvertire un certo fastidio a livello della cicatrice.
Dopo circa 3 settimane (anche meno se si tratta di un lavoro sedentario) la paziente potrà tornare alle attività lavorative regolari.
Dopo quattro settimane si potrà riprendere ogni tipo di esercizio fisico che non coinvolge la muscolatura addominale (per cui sono necessari 3 mesi).
Il bagno al mare o in piscina si potrà fare dopo 4 settimane circa mentre la doccia è fattibile dopo pochi giorni.
Dopo i 3 mesi la paziente potrà tornare ad eseguire ogni azione ed esercizio del periodo prima dell’intervento chirurgico. L’unica accortezza che dovrà avere sarà quella di applicare una buona quantità di crema a protezione solare totale durante l’esposizione solare per evitare che le cicatrici diventino ipercromiche.
La cura della cicatrice inizierà immediatamente dopo l’intervento con l’applicazione di una colla biologica o di un cerotto speciale.
Durante i mesi successivi, potranno essere prescritte terapie a base di silicone (creme e cerotti) che aiuteranno la cicatrice ad essere più sottile e meno rossa.

I risultati dopo una addominoplastica a Como sono solitamente molto soddisfacenti e visibili sin da subito.
Sicuramente, in seguito ad un intervento di addominoplastica ben eseguito, la paziente potrà vedere come il girovita apparirà più definito e la pancia più piatta e con meno smagliature.
La rimozione di una porzione di cute addominale comporta una definizione importante della regione addominale che per essere definitiva e stabile ha comunque bisogno di tempo.
Il risultato definitivo dopo un intervento di addominoplastica avverrà infatti dopo circa 12 mesi.
La paziente però non deve preoccuparsi in quanto già dopo 2-3 mesi il suo addome apparirà già abbastanza piatto ed asciutto.
Nei primi 6 mesi, la paziente, pur vedendo chiaramente un risultato già ottimale, potrà avere brevi ed intermittenti periodi di gonfiore addominali. Tutto ciò è da considerarsi perfettamente normale in quanto i tessuti muscolari hanno bisogno di tempo per riassestarsi nella loro nuova struttura.
Per quanto riguarda le cicatrici, solitamente già dopo un mese saranno completamente chiuse.
Sarà necessario aspettare anche in questo caso un anno per avere una buona apparenza estetica (cicatrice chiara e sottile).

Le complicanze dopo un intervento di addominoplastica sono molto rare e risolvibili senza particolari problemi il più delle volte.
È di fondamentale importanza che il/la paziente che si sottopone a questo tipo di intervento giungano al giorno del ricovero nelle migliori condizioni di salute.
Non è consigliato quindi eseguire questo tipo di intervento in pazienti che presentano malattie vascolari e diabete.
Anche il fumo è una abitudine alquanto dannosa per un intervento di addominoplastica in quanto non permette ai vasi sanguigni di portare la giusta quantità di sangue ai tessuti cutanei.
Per questo motivo, la/il paziente dovrà smettere completamente di fumare per almeno un mese prima ed un mese dopo l’intervento chirurgico a Varese.

A seguire vengono riportate le complicanze più frequenti dell’addominoplastica che come detto sono da considerarsi solitamente molto rare.

Sanguinamento
Se si verifica un sanguinamento dopo l’intervento, può essere necessario ritardare la rimozione dei drenaggi se presenti. In casi rari il sangue può accumularsi nell’area operata formando quello che si chiama ematoma che in casi ancora più rari richiede di essere drenato chirurgicamente.
Per questa ragione, nei primi giorni la paziente dovrà osservare un periodo di riposo.

Sieroma
È un accumulo anche significativo di siero (liquido) che può necessitare di ripetute aspirazioni con una siringa. Solitamente, il posizionamento di un drenaggio previene questa complicanza che appare più frequente soprattutto quando si associa una addominoplastica ad una liposuzione abbondante.

Embolia polmonare
È provocata da episodi trombo-embolici, ed è una complicanza importante ma il rispetto delle seguenti indicazioni è nella grandissima parte dei casi sufficiente a scongiurare questa temibile complicanza:
utilizzo di una adeguata contenzione elastica
utilizzo di gambali pneumatici durante l’intervento chirurgico
adeguata idratazione
profilassi farmacologica antitromboembolica, a seconda della categoria di rischio
precoce mobilizzazione

Infezioni
Sono generalmente rare e necessitano di terapia antibiotica. Possono causare deiscenze delle ferite e condizionare l’aspetto finale della cicatrice.

Deiscenze delle ferite
Può verificarsi la separazione dei margini della ferita in alcuni tratti lungo il suo decorso. Vengono medicate e controllate periodicamente per valutare il processo riparativo e in seguito, se necessario, si può procedere con una nuova sutura.

Necrosi cutanea
Consiste nella presenza di necrosi cutanee soprattutto delle arre inferiori del lembo suturato, generalmente di piccole dimensioni,
Una sutura senza tensione ed una liposuzione controllata della regione dell’addome alto la maggior parte delle volte mettono al riparo da questa complicanza temibile più frequente nei forti fumatori e quando si interviene su grandi obesi.
Qualora dovesse accadere saranno necessarie medicazioni ravvicinate ed un eventuale intervento chirurgico per asportare le aree necrotiche e cercare, se possibile, di chiudere le perdite di sostanza nel modo più rapido e sicuro.

La cicatrice dell’addominoplastica sarà ben visibile per almeno 3 mesi anche se nascosta il più delle volte sotto la biancheria intima o dal costume da bagno.
In questo periodo, la cicatrice potrà apparire rossa ed allargata.
La maturazione della cicatrice si protrae generalmente per un periodo di 6-12 mesi e in alcuni rari casi anche oltre i 12 mesi.
È quindi evidente che il paziente dovrà attendere il tempo necessario per la stabilizzazione della cicatrice, prima di poterne osservare l’aspetto definitivo.
Il chirurgo utilizzerà tutte le tecniche volte ad ottenere una buona cicatrice, sottile e situata allo stesso livello della cute circostante.
Esistono però, fattori che possono modificare il normale processo di cicatrizzazione, come le anomalie della vascolarizzazione e dell’innervazione, la carenza di proteine, l’uso di farmaci antineoplastici, la microangiopatia diabetica, il fumo di sigaretta.
Esistono inoltre, delle forme di cicatrizzazione patologica, sulla base di una predisposizione individuale, che possono determinare la formazione di una cicatrice ipertrofica o nei casi più gravi, di una cicatrice cheloidea.
Per questo motivo è molto importante seguire i consigli post-operatori del chirurgo plastico a Como che in caso di necessità proporrà alla paziente le miglior terapie per la cura della cicatrice.

L’addominoplastica è un intervento molto richiesto a Como e provincia.
Il prezzo dipende naturalmente dalla clinica scelta, dalla degenza post-operatoria necessaria e dalla combinazione dell’intervento di addominoplastica con una liposuzione.
Altri fattori che fanno variare il costo di una addominoplastica a Como sono:
• tempo di sala operatoria necessario
• tipo di anestesia
• Numero delle zone da trattare con l’eventuale liposuzione
• Elasticità della cute
• Interventi pregressi nella regione che deve essere trattata.
Solitamente il prezzo di questo intervento varia dai 7000 agli 11000 euro. È comunque sempre necessario e fortemente consigliato fissare una visita presenziale con un chirurgo plastico a Como.
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